Firenze e Pisa saranno tra i primi aeroporti europei 100% plastic free e all’avanguardia nel recupero delle acque. Negli aeroporti di Firenze e Pisa ogni giorno vengono raccolti 150 kg di plastica e buttati oltre 3.000 litri di acqua potabile imbottigliata. Consapevole di ciò, Toscana Aeroporti ha presentato un’iniziativa che figura tra le prime nel settore aeroportuale: trasformare Firenze e Pisa in aeroporti 100% Plastic Free e impegnati nel recupero delle risorse idriche.
Una sfida complessa e ambiziosa il cui fattore chiave sarà rappresentato dal coinvolgimento attivo di ogni singola persona: dal personale di Toscana Aeroporti, agli esercenti fino ai passeggeri.
Il progetto di Toscana Aeroporti si svilupperà in 3 macro-fasi, al termine delle quali i 2 aeroporti saranno 100% plastic free.
La Fase 1 (“Recupero e Riciclo”) ha preso il via con la risoluzione delle difficoltà di smaltimento delle bottiglie d’acqua dei passeggeri presso i controlli di sicurezza. Tali difficoltà provocavano uno spreco giornaliero di circa 3.000 litri di acqua potabile imbottigliata e l’impossibilità di riciclare le bottiglie di plastica, con le evidenti ripercussioni negative in termini ambientali. In prossimità dei controlli di sicurezza, Toscana Aeroporti ha quindi installato quattro raccoglitori che consentono lo svuotamento di acqua e di altri liquidi e il conferimento di bottiglie di plastica vuote nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata. L’acqua così raccolta potrà essere riutilizzata all’interno degli impianti di riutilizzo degli aeroporti (per esempio in attività di annaffiamento e scarico wc). Toscana Aeroporti sta inoltre provvedendo a eliminare la plastica monouso dalle sale vip e ha avviato un piano di moral suasion sugli esercizi commerciali affinchè sposino il progetto dapprima riducendo e successivamente eliminando la vendita di contenitori di plastica.
La Fase 2 (“Stop plastic”), sarà avviata in seguito all’installazione di fontanelle di acqua potabile – con la collaborazione dei gestori locali Acque e Publiacqua – sia nell’area interna sia nell’area esterna degli aeroporti. Anche grazie alla distribuzione di borracce a dipendenti e passeggeri verrà favorito l’approvvigionamento gratuito di acqua naturale e frizzante, fresca o a temperatura ambiente.
La Fase 3 (“100% Plastic Free”) Toscana Aeroporti decreterà lo stop totale alla vendita e all’utilizzo di plastica all’interno degli scali modificando le clausole contrattuali per i subconcessioni.
Proprio sul coinvolgimento attivo di ogni singola persona è stata realizzata la campagna “Non fare lo struzzo” che – giocando sul peso di uno struzzo adulto, pari a circa 150 kg ed equivalente alla quantità di plastica che ogni giorno viene raccolta nei 2 aeroporti di Firenze e Pisa – punta a sensibilizzare e responsabilizzare al rispetto dell’ambiente.