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Acqualife, l’azienda lissonese che depura l’acqua del rubinettoERT

In Italia, negli ultimi anni si è focalizzata l’attenzione dell’opinione pubblica sull’acqua del rubinetto destinata al consumo alimentare, che sempre più spesso viene preferita per motivazioni economiche e ambientali a quella imbottigliata.

La legge tutela i consumatori, perché l’acqua erogata viene sottoposta a duplice controllo: interno da parte del gestore che periodicamente verifica la potabilità dell’acqua ed esterno tramite controlli analitici eseguiti dall’Asl competente. Tuttavia, oltre al servizio idrico centrale, sarebbe necessario verificare la rete interna di ciascuna abitazione, palazzo o azienda, per testare la qualità delle tubature ed assicurarsi che non ci siano contaminazioni e che esse non rilascino sostanze potenzialmente nocive.

Per questo motivo un numero crescente di famiglie ha acquistato un depuratore per trattare le acque domestiche. È tuttavia necessario che tale strumento sia di prima qualità e che i suoi filtri diano ai cittadini la sicurezza di un’acqua priva di sostanze nocive.

Ecogenia, la società di Lissone che opera sul mercato nel settore delle energie rinnovabili, dell’ottimizzazione energetica e della depurazione dell’acqua, si occupa con la sua divisione Acqualife di trattamenti di acqua di altissima qualità per abitazioni private, uffici e settore ho.re.ca.

Ecogenia, nell’intento di rispondere alle esigenze dei consumatori e di tutelare al contempo l’ambiente, produce purificatori realizzati interamente in Italia secondo le più moderne tecnologie, che permettono di utilizzare, per qualsiasi uso, l’acqua del rubinetto di casa, opportunamente trattata e depurata da tutte le sostanze nocive, elementi che non sono percepibili a occhio nudo o al gusto, ma che alterano la qualità dell’acqua.

Installando un semplice purificatore, il consumatore trae molteplici vantaggi: ottiene un’acqua dalle caratteristiche organolettiche ideali per tutti gli usi (cucinare, bere), risparmia rispetto all’eventuale spesa sostenuta per acquistare confezioni in bottiglia, non ha i conseguenti problemi di trasporto, peso, ingombro e non produce rifiuti.

Le 20.000 famiglie che ad oggi utilizzano Acqualife evitano di acquistare circa 14.400.000 bottiglie, ovvero 600 tonnellate di plastica, che necessitano di circa 8.500 barili di petrolio per essere prodotte.

“Oltre alla tutela dell’ambiente”, dichiara Carlo Lo Popolo, formatore e responsabile informazioni Acqualife, “l’aspetto più importante riguarda la nostra salute: grazie ai purificatori tuteliamo il nostro organismo, evitando l’ingestione di microparticelle nocive (come il cromo esavalente) che, accumulandosi nei medi-lunghi periodi, possono avere conseguenze negative sulla nostra salute. Acqualife produce anche addolcitori, che permettono di togliere esclusivamente il calcare dall’acqua, preservando così gli elettrodomestici che ne fanno uso (caldaie, lavatrici, lavastoviglie); per l’uso personale, però, la soluzione migliore sono i nostri purificatori a osmosi inversa che non solo depurano l’acqua, ma addirittura permettono agli utenti di stabilire a piacimento la quantità di sali minerali che possono essere disciolti, in modo da adattare l’acqua alle proprie esigenze”.

I prodotti Acqualife, ergonomici e di design, sono pensati per adattarsi a qualsiasi richiesta ed essere collocati dove il consumatore preferisce: sottobanco, sottozoccolo o sovrabanco.

Inoltre, dopo l’istallazione, necessitano esclusivamente di una manutenzione periodica con cadenza annuale, che viene svolta da personale qualificato e competente.

Tutte le linee di prodotti Acqualife sono certificate Iso 9001, Uni EN 1672-2 (certificazione igienica), Iso 14001 (impatto ambientale) e Ohsas 18001 (salute e sicurezza sul lavoro); un elenco di riconoscimenti che senza dubbio premia la responsabilità di Ecogenia nel preservare le risorse naturali, realizzando tecnologie che siano al tempo stesso sostenibili ed efficienti.

Acqualife non è solo attenta alle tematiche ambientali, ma anche a quelle etico-sociali: per ogni purificatore venduto, infatti, una parte del ricavato viene devoluta al sostegno dell’associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus nel progetto United for Africa. Nello specifico, Acqualife ha contribuito alla costruzione di una scuola elementare in Ghana e ha installato apparecchiature per la purificazione dell’acqua in alcuni villaggi locali.

 

Ecogenia: http://www.ecogenia.it