Due numeri: sull’Italia cadono ogni anno circa 300 miliardi di metri cubi di acqua; 150 rievaporano. Dai 150 che ogni anno scorrono nei fiumi e nelle falde sotterranee, circa 10 miliardi di metri cubi/anno sono prelevati da imprese pubbliche e private, sono depurati ed entrano nel sistema destinato alle città e alle famiglie; ma di questi circa 4 miliardi sono perduti nelle reti di distribuzione. Il resto arriva ai rubinetti delle case, dei negozi, delle fontane
pubbliche; tutta l’acqua che entra (circa 6 miliardi di metri cubi/anno) esce come acqua inquinata, passa, o non passa, attraverso qualche depuratore, e alla fine arriva nei fiumi, nel sottosuolo, nel mare.