Per la scoperta e l’ottimizzazione di tali enzimi finalizzati alla conversione di biomasse in biocombustibili, saranno utilizzati sia metodi evolutivi diretti sia di screening delle diversità.
“Riteniamo che la nostra strategia basata su enzimi ottimizzati abbia delle ottime potenzialità per la creazione di biocombustibili della prossima generazione’’, ha osservato al riguardo Ian Jepson, responsabile della divisione R&S presso Syngenta. “La collaborazione con Protéus ci consente di accelerarne lo sviluppo offrendo tecnologie che complementano le nostre conoscenze basilari nell’espressione degli impianti”.
“Attraverso la fiducia di un’azienda industriale leader nel suo settore, la competenza e le tecnologie di Protéus sono ancora una volta riconosciute. Mi fa molto piacere lavorare con Syngenta allo sviluppo di nuovi processi biotecnologici che potranno apportare benefici alle generazioni future” ha affermato in merito Gilles Ravot, Ceo di Protéus.