ABB si è aggiudicata un contratto quinquennale per la fornitura di apparecchiature e servizi per la piattaforma Prelude di Shell, il primo impianto galleggiante per la produzione di gas naturale liquefatto (FNLG) e la più grande piattaforma galleggiante mai costruita. Le apparecchiature di ABB ridurranno al minimo i fermi e ottimizzeranno l’efficienza dell’impianto. L’ordine riguarda la fornitura di motori, generatori, convertitori di frequenza e armadi elettrici in bassa tensione, oltre al servizio di assistenza e gestione del ciclo di vita delle apparecchiature elettriche e il service per i motori di terze parti.
ABB si occuperà del magazzino ricambi, delle riparazioni in officina, della formazione e dell’assistenza tecnica 24 ore su 24 via telefono e in loco. Ricambi e impianti sostitutivi verranno forniti entro quest’anno e la formazione degli operatori comincerà subito dopo. La Prelude misura 488 metri di lunghezza per 74 di larghezza, con una stazza a pieno carico di 600.000 tonnellate e un ponte più lungo di quattro campi da calcio messi uno in fila all’altro. Una volta trainata al largo delle coste nordoccidentali dell’Australia, la piattaforma verrà ancorata all’infrastruttura subacquea del bacino di Browse. Il programma prevede una permanenza fino a 25 anni senza alcun intervento di revisione/riparazione o la necessità di essere spostata in caso di cicloni.
“L’affidabilità della rete di assistenza è fondamentale per la produttività dell’impianto. Prelude sarà dotata delle soluzioni marittime integrate di ABB per garantire la massima affidabilità, flessibilità ed efficienza energetica e quindi una maggiore redditività,” ha dichiarato Pekka Tiitinen, presidente della divisione Discrete Automation and Motion di ABB. “In linea con la nostra strategia Next Level incentrata sulla collaborazione, diverse unità di ABB lavoreranno insieme per mettere a disposizione le risorse e l’esperienza di tutta la nostra struttura di assistenza su scala globale.”
L’impianto elettrico azionerà 14 moduli per l’estrazione del gas, consentendo all’impianto di produrre 5,3 milioni di tonnellate di gas liquido all’anno. Grazie all’agilità delle piattaforme FLNG, le società petrolifere possono sfruttare giacimenti che altrimenti risulterebbero non-economici, a fronte di un impatto ambientale minimo rispetto alle piattaforme e agli oleodotti tradizionali.