Energia Plus

5 ragioni per investire in un futuro sostenibileERT

Investire su chi sviluppa soluzioni innovative per un futuro sostenibile non solo ‘va di moda’, ma è anche remunerativo per le aziende. Vediamo su quali ambiti conviene puntare

La popolarità dell’investimento climatico è cresciuta esponenzialmente nell’ultimo decennio in virtù di una maggiore consapevolezza della società riguardo proprio la sfida climatica. Questa continua, infatti, a intensificarsi esacerbando i suoi molteplici aspetti, dall’inquinamento dovuto alle microplastiche a quello chimico. Anziché lasciare queste problematiche alle prossime generazioni, l’alternativa più costruttiva (e remunerativa) consiste nello sviluppare e adottare soluzioni innovative per garantire il prosperare di questo pianeta nei decenni a venire. In questo contesto l’allocazione del capitale è cruciale. Gli investitori, infatti, hanno un ruolo importante nell’identificare i leader di un futuro sostenibile. I progressi effettuati dalle tecnologie implementate in campo ambientale hanno un immenso potenziale di crescita e rappresentano una significativa opportunità di investimento.

Il vero limite dell’intelligenza artificiale? L’energia

Quando si parla di innovazione tecnologica, al giorno d’oggi si discute quasi sicuramente di intelligenza artificiale, modelli di AI generativa e applicazioni che stanno catturando l’immaginazione degli utenti, come ChatGPT. La rivoluzione dell’AI comporta tuttavia delle sfide legate al volume di emissioni di gas serra generato dalle applicazioni di questa tecnologia nel suo intero ciclo di vita. Una sola ricerca condotta con ChatGPT, per esempio, consuma circa 10 volte più energia rispetto a una effettuata attraverso Google. Le emissioni effettive associate all’AI restano comunque difficili da misurare. Considerando la catena di produzione di Nvidia, uno dei maggiori player nel campo dell’AI oggi, 1,5 milioni di unità di server AI verranno spediti entro il 2027. Funzionando a pieno regime, queste unità possono consumare da 85,4 a 134 TWh di elettricità all’anno: a titolo di riferimento, l’intera Irlanda nel 2022 ha visto un consumo di 30,6 TWh. L’esigenza di implementare soluzioni dedicate a mitigare il consumo energetico e il conseguente impatto ambientale è quindi molto forte. Fortunatamente, diverse aziende che forniscono prodotti o servizi dedicati all’efficienza energetica nel settore tecnologico si stanno concentrando su questa sfida. Synopsis, azienda di progettazione elettronica, crea software che consentono di ideare progetti più efficienti e configurazioni di packaging avanzate, che ottimizzano le prestazioni e riducono il consumo energetico.

Il valore dell’immondizia

Le aziende nel settore della gestione dei rifiuti sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di ‘net zero’ attraverso le attività di raccolta, smistamento, trattamento di materiale riciclabile e la riduzione dell’impronta di carbonio associata alla produzione di nuovi beni. Nonostante i progressi compiuti, il tasso di riciclaggio dei rifiuti solidi urbani rimane basso, attestandosi attorno al 48% in Europa (fonte Eurostat) e al 32% negli Stati Uniti (dati EPAEnvironmental Protection Agency, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti). A livello globale la situazione è ancora meno rosea. Con una grande quantità di rifiuti ancora inviati in discarica, aziende come Republic Services, Waste Management e GFL Environmental sono sempre più focalizzate sull’implementazione di impianti ‘landfill-togas’, in grado di catturare il metano emesso dai rifiuti in decomposizione convertendolo in energia. Anche dal punto di vista dell’investitore questo settore è particolarmente interessante, grazie a fondamentali migliori, società con margini più robusti e una ciclicità ridotta storicamente derivante dai prezzi delle materie prime.

Un design innovativo dei chip

La crescita demografica globale e la diffusione di dispositivi tecnologici interconnessi hanno spinto i semiconduttori a ricoprire un ruolo fondamentale nella corsa verso l’efficienza energetica. Un esempio cristallino della loro importanza è rappresentato dall’ascesa dei veicoli elettrici (EV). Questi ultimi utilizzano un elevato numero di chip, e la crescita delle vendite globali attese, dal 14% nel 2022 a oltre il 60% nel 2030 (Fonte IEA-International Energy Agency), si tradurrà in una forte spinta della domanda di componenti elettroniche. Con un progresso tecnologico rapido e quasi inesorabile, la necessità di adottare dispositivi elettronici sempre più veloci, piccoli ed efficienti dal punto di vista energetico continua ad aumentare. Ciò determina il bisogno fondamentale di utilizzare software per la progettazione di questi chip più avanzati e all’avanguardia. In questo ambito, aziende come Ansys, Synopsys e Cadence Design Systems sono i principali player, con una quota di mercato combinata di oltre il 60%. Il mercato, in generale, sta sottovalutando ancora le prospettive di crescita a lungo termine di queste società, che operano in un segmento considerato di nicchia, ma con prospettive di raddoppiare la crescita di tali business entro la fine del decennio.

Attenzione alle reti elettriche

Con l’aumento delle temperature globali, eventi meteorologici sempre più violenti e le crescenti preoccupazioni ambientali, l’importanza della transizione energetica, caratterizzata da un significativo aumento della produzione di energia rinnovabile e dallo sviluppo di una rete elettrica resiliente, non è mai stata così critica. La rete elettrica esistente, tuttavia, è stata progettata per la produzione e la distribuzione centralizzata dell’energia e ora si trova ad affrontare la sfida di adattarsi alla natura intermittente delle fonti rinnovabili. Per raggiungere i diversi target di decarbonizzazione legati al processo di transizione, gli investimenti nella rete elettrica globale dovranno quasi raddoppiare entro il 2030, superando i 600 miliardi di dollari all’anno (Fonte IEA-International Energy Agency). Un segnale positivo è dato dai diversi piani e iniziative messe in atto a livello internazionale per accelerare e sostenere questo percorso. Tutto ciò va a beneficio di società operanti nella costruzione di infrastrutture specializzate nel settore energetico, come Quanta Services e MasTec, in grado di fornire soluzioni ingegneristiche atte a ridefinire il framework delle reti elettriche e della generazione di energia. Anche in questo ambito, il mercato non ha ancora riconosciuto il potenziale di crescita futura e di redditività di questi business, caratterizzati da un aumento costante di nuovi ordini, progressi sostanziali nei progetti in corso e un numero record di nuovi appalti nella pipeline.

Il beneficio di rispettare le regole

La disclosure relativa all’impatto ambientale si è evoluta in modo significativo nell’ultimo decennio in tutti i settori, attirando l’attenzione delle autorità di regolamentazione concentrate non solo a esaminare le dichiarazioni ambientali pubblicate dalle aziende, ma anche a tutelare i consumatori. Con l’evoluzione delle varie normative ambientali, i costi per garantire un’adeguata trasparenza attraverso test e verifiche di terze parti verranno traferiti alle aziende. Realtà come SGS offrono, quindi, significative opportunità di investimento: SGS opera nella fornitura di test, ispezioni e certificazioni, e consente alle aziende in tutti i settori di implementare processi più sostenibili e di aderire a requisiti normativi costantemente aggiornati. A livello di impatto ambientale vi sono poi ambiti di estrema rilevanza come l’inquinamento chimico, che continua a intensificarsi intaccando le fondamenta naturali e biologiche delle varie forme di vita. Un esempio sono i Pfas, noti anche come sostanze chimiche permanenti, che sono oggetto di un forte dibattito fra regolatore e aziende in territorio europeo e americano. La necessità di implementare soluzioni tecnologiche per analizzare, rilevare e segnalare queste sostanze chimiche potenzialmente pericolose, crea solide opportunità per i principali fornitori di queste apparecchiature, come Agilent e Waters.

Tirando le somme

La sfida climatica e ambientale continua a mettere a rischio la nostra società e il nostro pianeta. Al contempo, vi sono ampie opportunità di crescita per le soluzioni dedicate ai molti aspetti di queste sfide a lungo termine. Lo spettro delle opportunità è vasto: da una rete elettrica resiliente a tecnologie efficienti, al riciclo del materiale ecc. La nostra strategia d’investimento mira a selezionare gli operatori di questo cambiamento strutturale a lungo termine, che può offrire agli investitori un interessante rapporto rischio-rendimento nel lungo periodo.

Nordea Asset Management – www.nordea.it/it/private

Scarica il pdf