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31 dicembre: termoregolazione e contabilizzatoriERT

In principio fu la UNI 10200 che stabiliva i dettami per una corretta ed equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale, provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica.

Sono poi arrivati il D.P.R. 59 ed il decreto legislativo n. 141/2016 ad imporre la data del 31 dicembre 2016 come termine ultimo per l’installazione dei dispositivi di contabilizzazione del calore negli edifici serviti da impianto termico centralizzato. Per i proprietari di immobili e condomìni che non si fossero adeguati, una multa da 500 a 2.500 euro.

A quasi un mese da tale scadenza, il mercato italiano non è affatto saturo e, se il trend attuale rimanesse costante, si potrebbe ipotizzare che per  altri 2 o 3 anni sarà impossibile raggiungere l’adeguamento normativo di tutti gli immobili coinvolti. Si parla, infatti, di numeri impressionanti: solo in Lombardia la disposizione coinvolge 180.000 impianti termici e quasi due milioni di utenze.

Arrivati ad oggi, ci sono svariate ragioni per cui non è possibile – e non è auspicabile – muoversi più rapidamente:

Diventa essenziale, al momento, cercare un professionista di fiducia o aziende qualificate a cui potersi affidare. Con loro, concordare un sopralluogo per capire che materiali occorrano e verificare con il progettista la fattibilità.

Se si valutasse che l’intervento non sia realizzabile tecnicamente, sarà necessario che il tecnico incaricato rediga una relazione che consenta la deroga agli obblighi. In caso contrario si programmerà con il progettista e l’installatore il momento idoneo per procede in base al progetto e al sopralluogo.

Considerando che, grazie a tale intervento, si consentirà  un risparmio energetico annuale fino al 30%, risulta essenziale affidarsi esclusivamente a maestranze e operatori che siano davvero istruiti e possano eseguire un lavoro a regola d’arte. Così che, anche qualora non si riuscisse a rispettare le tempistiche e si fosse soggetti al pagamento della sanzione pecuniaria, si potrà usufruire di un costante ritorno economico dovuto al risparmio seguente ad una corretta installazione.