Una bussola solare elettronica superprecisa

Dall’Enea uno strumento in grado di rilevare la posizione del sole grazie ad un sistema ottico innovativo. Le applicazioni vanno dall’ingegneria civile all’allineamento dei pannelli solari, dalle indagini archeologiche all’installazione dei radar aeroportuali

Pubblicato il 2 luglio 2015

L’Enea ha brevettato brevetto (n. RM2012A000664) una bussola solare elettronica più precisa di quelle esistenti, compatta e automatica, che rileva la posizione del sole con un sistema ottico innovativo. Lo strumento utilizza le equazioni che regolano il moto apparente del sole grazie ad un algoritmo semplice ma accurato, in grado di funzionare in ogni luogo della Terra e di fornire la direzione Nord-Sud con una precisione di circa 1/60 di grado. Oltre all’accuratezza nella misura della direzione, la bussola presenta diversi vantaggi tra cui la compattezza, i costi di costruzione contenuti, molto vicini a quelli di cellulari di fascia bassa, il funzionamento automatico a ogni latitudine, la velocità di rilevamento e l’insensibilità a interferenze dovute a campi magnetici anomali o a masse ferrose.

Il dispositivo può essere applicato in vari settori e situazioni: nei rilievi per indagini topografiche e archeologiche, nell’ingegneria civile, nella ricostruzione tridimensionale di scenari, nell’allineamento di pannelli fotovoltaici, solari e a concentrazione, nell’installazione di radar aeroportuali, nei sistemi di orientamento di automi (robot, macchine), nell’orientamento di sistemi di movimentazione su altri pianeti, nella taratura di altre bussole.

In alcune applicazioni, come ad esempio il posizionamento degli impianti solari termodinamici, l’uso della bussola consente non solo di raggiungere un’elevata accuratezza di orientamento degli specchi dell’impianto, ma anche di semplificarne notevolmente l’installazione (con conseguente riduzione dei costi), perché ogni anomalia di orientamento rispetto al progetto viene monitorata dalla bussola e inclusa nel calcolo della movimentazione degli specchi stessi.

In un impianto dotato di numerosi specchi, inoltre, data la bassa incidenza del costo del dispositivo Enea, si può installare una bussola su ogni specchio, in modo da ovviare alla necessità di allineare perfettamente tutti gli specchi tra di loro e di dotarli di un autonomo sistema di movimentazione.

Il passo successivo è una bussola solare in grado di funzionare anche su mezzi mobili. Questo aprirà nuovi sbocchi sui mercati navale e aeronautico.

Antonella Rampichini



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