Turbina bi-regolante pale-inverter
Nel mese di aprile la turbina Sommersa 2.0 verrà installata all’interno del consorzio di Irrigazione Est Sesia in provincia di Pavia per essere poi presentata al mondo.
Frendy Energy comunica di aver terminato gli studi e le osservazioni sul campo della propria turbina Sommersa 1.0 dopo 12 mesi di produzione e attenti test e di aver conseguentemente tratto le conclusioni, dando vita alla Sommersa 2.0, un ulteriore passo avanti tecnologico di rilevanza mondiale: la prima Kaplan ad asse orizzontale con generatore sommerso a doppia regolazione inverter-pale.
Infatti al fine di aumentare ulteriormente il già alto rendimento della turbina ottenuto su salti di appena 2 m grazie anche all’utilizzo di inverter di fabbricazione italiana, si è trovato il modo di accoppiare anche la modulazione delle pale per tentare di arrivare ad un rendimento del 90%, una milestone per i piccoli salti ad alta portata di flusso.
Rinaldo Denti, Presidente e Fondatore di Frendy Energy dichiara: “Sono anni che lavoriamo alla tecnologia, e nel campo idroelettrico non si improvvisa nulla, come diceva Leonardo da Vinci, con l’acqua solo la sperimentazione e l’attenta osservazione dei fenomeni può portare ad una innovazione consapevole. Il mercato ci percepisce come dei piccoli produttori di corrente idroelettrica, ma non sta assolutamente tenendo in considerazione dell’enorme lavoro che stiamo svolgendo per innovare, e presto o tardi qualche grosso gruppo dell’energia si interesserà inevitabilmente ai nostri risultati, perché siamo gli unici al mondo, insieme al nostro socio e partner industriale Scotta, ad esserci concentrati per avere ogni possibile soluzione a partire da 0,80 cm di salto”.
Piero Scotta, consigliere di amministrazione di Frendy Energy e Presidente dell’omonimo gruppo dichiara: “Stiamo procedendo nello sviluppo della linea ‘Sommersa’ con una attenzione e cura degna della più alta tradizione della meccanica italiana da un lato, abbinando l’elettronica più evoluta dall’altro: il risultato è un prodotto performante, economico, robusto, flessibile e adatto a una miriade di situazioni dove diversamente i progetti non potrebbero essere sviluppati”.
Rinaldo Denti conclude: “Da un lato il legislatore ha dato un segnale chiaro su dove vuole che avvenga in Italia lo sviluppo dell’idroelettrico, ovvero nei canali irrigui con una potenza installata inferiore ai 250 Kw, dove l’accesso alla tariffa incentivante è diretta e la nostra soluzione sarà un bench mark mondiale, ma anche in Europa e nella vicina Svizzera i programmi dei Governi sono tutti per il mini-idro con incentivi che promettono bene per il nostro futuro anche di export, e avremo così dimostrato che gli incentivi che abbiamo ricevuto sono stati un ottimo investimento per tutti”.
Contenuti correlati
-
Giornata Mondiale dell’Acqua
Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’ Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per mettere in evidenza l’importanza vitale di questa risorsa. Quest’anno, TÜV Italia vuole riflettere sull’urgente necessità di preservare le risorse...
-
Nasce la community digitale italiana delle acque
Investire in tecnologie digitali per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del servizio idrico: questa è la sfida che il Gruppo Acqua della Fondazione per la Sostenibilità Digitale intende affrontare con la creazione della Community Italiana delle Acque, la...
-
Energie Rinnovabili: più impegno per dare impulso agli investimenti nazionali ed esteri
Idrogeno, fotovoltaico, eolico, idroelettrico e altre tecnologie green: la corsa verso la transizione energetica sta trasformando le priorità industriali e politiche in Italia e in Europa, mettendo al centro gli investimenti nelle fonti rinnovabili, che hanno raggiunto...
-
Terminato il progetto triennale di Water for All nel Nord Uganda con Atlas Copco
Si è recentemente concluso il progetto “Solar for Inclusive WASH”, finanziato dalla Fondazione Peter Wallenberg e da Water for All, organizzazione senza fini di lucro a cui partecipano attivamente il Gruppo Atlas Copco, Epiroc e i loro...
-
Osservatorio FER: bene le rinnovabili, ma non è ancora abbastanza
Pubblicati i dati dell’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili, aderente a Confindustria, sulla base dei dati Gaudì di Terna. Fonti rinnovabili, aumenta del 39% la nuova potenza installata nel terzo trimestre del 2023 rispetto al medesimo periodo...
-
Phoenix Contact in prima linea verso un futuro senza piombo nell’elettronica
La produzione industriale attenta all’ambiente e alla salute umana è considerata una delle maggiori sfide degli ultimi decenni e dei prossimi anni a venire. La direttiva europea RoHS limita già o addirittura vieta le sostanze che hanno...
-
Anie CSI: rete di misurazione del gas come modello anche per l’acqua
L’innovazione digitale può diventare risparmio per il gestore del servizio, quindi offrire fondi per gli investimenti nella manutenzione delle reti. In ultima analisi, è risparmio per l’utenza. La proposta arriva da Anie CSI, l’Associazione che in Confindustria rappresenta...
-
Industria più sostenibile con gli impianti di riutilizzo delle acque reflue
Il recupero e la gestione delle acque reflue provenienti da uso industriale o civile sono tematiche chiave per un’industria italiana che desidera aumentare la sua produzione e che sceglie di farlo in modo sostenibile, sostiene White Lab,...
-
Accadueo, dibattito sullo smart water management per combattere le perdite idriche
La digitalizzazione delle reti e le tecnologie più all’avanguardia contro le perdite idriche sono stati i temi al centro della recente manifestazione dedicata al sistema idrico Accadueo. L’evento, che ha visto la partecipazione di speaker nazionali ed...
-
Semicon Europa 2023, si parlerà di packaging avanzato e gestione delle fab
Semicon Europa 2023 si terrà dal 14 al 17 novembre presso la Fiera di Monaco, in parallelo a productronica. Semicon Europa è l’evento di riferimento per l’intera filiera di progettazione e produzione dell’elettronica, e offre una fitta...