Suntech segna il record mondiale del 20,3% di efficienza grazie alla tecnologia Pluto

Pluto integra l’efficienza della tecnologia Perl: ottimizzando la forma della parte posteriore della cella, riduce l’area di interfaccia metallo/silicio e mantiene passivata l’area non a contatto

Pubblicato il 23 aprile 2012

Sviluppata dal team di R&D di Suntech, in collaborazione con la New South Wales University, l’innovazione incrementale nella tecnologia delle celle Pluto evidenzia l’importanza degli investimenti in attività di ricerca e sviluppo di Suntech, finalizzati a fornire ai propri clienti la migliore tecnologia fotovoltaica a un prezzo accessibile.

“Questa tecnologia segna un nuovo importante traguardo nel nostro impegno a migliorare l’efficienza delle celle solari, fondamentale per la competitività dell’energia fotovoltaica rispetto a quella generata dai combustibili fossili”, ha detto Stuart Wenham, Chief Technology Officer di Suntech e Direttore della Spree (School of Photovoltaic and Renewable Energy Engineering) presso la New South Wales University. “L’innovazione tecnologica è nel Dna di Suntech che, nella sua qualità di protagonista globale a livello di tecnologia solare e grazie all’impegno costante dei suoi oltre 400 ricercatori dislocati in tutto il mondo, compresa l’Australia, porta avanti con determinazione la missione di migliorare le modalità di utilizzo dell’energia solare”.

Il Solar Energy Research Institute di Singapore, una fonte indipendente, ha confermato l’efficienza di conversione del 20,3% della tecnologia Pluto, che rappresenta un considerevole progresso rispetto al 19,6% precedentemente registrato come miglior risultato dalla prima generazione di celle con tecnologia Pluto. Con un’ulteriore ottimizzazione, l’efficienza delle celle prodotte con tecnologia Pluto potrà raggiungere il 21% nei prossimi 6-12 mesi.

Uno dei progressi fondamentali delle celle prodotte con tecnologia Pluto è l’integrazione, nel ciclo di fabbricazione, di caratteristiche di elevata efficienza proprie della tecnologia Perl, che migliorano il design della parte posteriore della cella Pluto tradizionale, riducendo essenzialmente l’area dell’interfaccia di metallo/silicio e, al tempo stesso, mantenendo ben passivata l’area non a contatto. Suntech ha inoltre introdotto modifiche di processo che minimizzano l’uso di temperature elevate, rendendo possibile l’applicazione di processi ad elevata efficienza ai wafer commerciali più comunemente utilizzati. A seguito dei positivi risultati ottenuti in laboratorio con la nuova tecnologia Pluto, Suntech si sta ora focalizzando sulla sua commercializzazione.

Il nuovo record di efficienza delle celle fotovoltaiche in silicio cristallino, messo a segno da Suntech, segue la notizia che un team di ricercatori della Swinburne University of Technology e Suntech ha sviluppato le celle solari nanoplasmoniche a banda larga più efficienti del mondo.

Recentemente, Suntech è stata encomiata da diversi istituti di prestigio per la sua innovazione - la Mit Technology Review ha riconosciuto Suntech come una delle 50 società più innovative del mondo; Fast Company ha di recente nominato Suntech tra le prime 10 società più innovative in Cina; e EuPD ha conferito a Suntech il sigillo ‘Top Brand PV’, premio di prestigio riconosciuto in tutto il mondo. A dicembre 2011, PV Tech ha premiato il pannello fotovoltaico in silicio cristallino di Suntech come il prodotto fotovoltaico più innovativo del 2011.

Suntech: www.suntech-power.com 



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