Rilevatori di temperatura ad infrarosso

Pubblicato il 14 febbraio 2002

I vari modelli consentono di soddisfare le più svariate esigenze sia in termini dimensionali che applicativi; sono infatti disponibili tre diversi modelli a seconda della dimensione della sonda e del rapporto distanza-diametro dell’oggetto sul quale deve essere effettuata la misura.

Caratteristiche principali:
– Diversi “design” per una massima flessibilità nell’installazione e soluzione dell’applicazione (rapporto distanza-diametro oggetto);
– Custodie compatte e robuste in acciaio inox;
– Campi di misura disponibili nel range da -50 a +1.000 °C;
– Tecnica due fili e uscita analogica linearizzata 4-20mA;
– Nessuna parte ottica in movimento;
– Diametro minimo misurabile: 6 mm;
– Marcatura Ce;
– Disponibile anche in versione a sicurezza intrinseca per zone pericolose Eex ib Iic T4 (Zona 1 e Zona 2);
– Certificato di taratura.

Per tutte le versioni sono disponibili alcuni accessori (camicia di pulizia e di raffreddamento) che consentono l’utilizzo di queste sonde anche in condizioni non ottimali per un pirometro ottico (vapore o sporcizia in aria con conseguente appannamento della lente) e permettono di raggiungere temperature molto elevate.
Per i costruttori, sono disponibili delle versioni “custom” che consentono di mantenere le prestazioni sopra descritte a costi altamente competitivi.

Grazie alla loro elevata affidabilità, semplicità d’installazione e d’uso, le sonde serie Thermophil Infra, trovano facilmente impiego in svariate applicazioni in molti settori industriali. La Baggi può comunque fornire il giusto supporto per la scelta dell’esecuzione più adatta all’applicazione specifica così come l’assistenza post-vendita.

Alcuni esempi di applicazione possono essere: Costruttori di macchinari che richiedono il controllo in continuo della temperatura; Settore termoplastico; Impianti di asfalto; Industrie per la lavorazione della gomma e della plastica in genere.

Baggi Srl
Tel. 02 715547
baggi@baggi.com