Monitor di gas combustibili e CO

Pubblicato il 17 settembre 2002

Si tratta di strumenti estremamente compatti e funzionali, di facile uso. Lo Spygas per gas combustibili rileva con un sensore a semiconduttore la concentrazione di metano, gas naturale, propano, esano, butano e Gpl e la mostra su display indicando 3 concentrazioni: 100, 1.000 o 10.000 ppm.

Oltre all’indicazione su display fornisce una segnalazione acustica di intensità proporzionale alla concentrazione rilevata. Il display si retroillumina automaticamente quando l’illuminazione è insufficiente. Lo strumento esegue automaticament l’auto-zero all’accensione.

La versione per gas combustibili, con sensore elettrochimico, consente di visualizzare la concentrazione di CO in ambiente in parti per milione (ppm) con una risoluzione di 1 ppm e una precisione di + 5% del valore misurato.

Il campo scala va da 0 a 999 ppm. Entrambi gli strumenti funzionano sia a batterie alcaline che a batterie ricaricabili e ne mostrano lo stato di carica sul display. La durata prevista per le batterie è di circa 6 ore di uso continuo per quelle alcaline e di 3 per quelle ricaricabili.

Le dimensioni e il peso dello strumento (pesa solo 140 g e misura 25×3,8×2,8 cm) consentono all’operatore di tenerlo addirittura in tasca.

L’uso dello strumento è semplicissimo: basta accenderlo e premere il pulsante di azzeramento con lo strumento in aria pulita prima di introdurlo nell’ambiente in cui si desidera misurare la concentrazione di CO o gas combustibile.

Per le sue caratteristiche lo Spygas è lo strumento professionale ideale per chi deve eseguire verifiche di sicurezza ambientale per esempio presso impianti termici in cui si sospetta che possano esserci perdite di gas o riflusso dei fumi di combustione nell’ambiente per una non perfetta tenuta o un insufficiente tiraggio della canna fumaria.

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