L’ingegneria per lo sviluppo sostenibile

Pubblicato il 13 ottobre 2015

A fine settembre 2015 l’Onu ha presentato l’attesa agenda post 2015 e i 17 obiettivi verso cui il Pianeta dovrà tendere nei prossimi 15 anni. Obiettivi che hanno un unico ambizioso fine: assicurare uno sviluppo sostenibile.

Il ruolo delle conoscenze tecnico-scientifiche nel perseguire i 17 Sustainable Development Goals è centrale e di conseguenza le università sono chiamate ad adeguare, aggiornare e arricchire le proprie esperienze formative.

Il Politecnico di Milano ha accolto con entusiasmo questa sfida, consapevole che formare ingegneri capaci di coniugare crescita economica e conservazione dell’ambiente, inclusione sociale ed equa distribuzione della ricchezza e delle risorse è un’esigenza che diventerà in futuro sempre più pressante.

Dopo 15 mesi di preparazione, dall’anno accademico 2015/16, l’Ateneo inaugura infatti l’Honours Programme in “Engineering for Sustainable Development”, un percorso formativo parallelo che si svolge contemporaneamente ai corsi di Laurea Magistrale delle due Scuole di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale. Il percorso è finalizzato a potenziare e sviluppare le competenze multidisciplinari e la prospettiva globale dell’allievo ingegnere, preparando il futuro professionista a comprendere e valutare le sfide complesse dello sviluppo sostenibile.

Il percorso è caratterizzato da tre elementi distintivi ma tra loro profondamente correlati: selezione di esami extracurriculari in corsi di studio complementari rispetto a quello di appartenenza per estendere le competenze; partecipazione ad attività seminariali con esperti internazionali del settore pubblico, privato e delle organizzazioni internazionali sui temi di rilievo per lo sviluppo globale e i diritti umani; realizzazione di una tesi di laurea multidisciplinare, con due relatori, su tematiche legate agli obiettivi di sviluppo del millennio e completata, ove possibile, da un’esperienza di campo in realtà nazionali, europee o extraeuropee.

L’Honours Programme è un percorso di didattica innovativa rivolto a 20 giovani talenti del Politecnico di Milano capaci, competenti e fortemente motivati, selezionati in base al curriculum vitae, alla carriera accademica e alle rispettive motivazioni.

“Lavorare sul capitale umano, far crescere le capacità e le competenze dei nostri giovani ingegneri e trasmettere loro una profonda etica della responsabilità che li guidi nelle scelte future è l’obiettivo di questo programma che parte come esperienza pilota proprio nel mese di lancio dell’agenda post2015 delle Nazioni Unite”, afferma Emanuela Colombo, Delegato del Rettore per la Cooperazione e Sviluppo del Politecnico di Milano. “La riflessione sul ruolo della tecnologia e della scienza nello sviluppo globale entra così nei percorsi delle due Scuole di Ingegneria e ne arricchisce la formazione tradizionale, predisponendo i giovani alle sfide multidisciplinari che attendono l’ambiente, la società e le diverse economie del mondo”.

Il nuovo percorso formativo sarà lanciato oggi al Politecnico di Milano nel corso di un incontro con Grammenos Mastrojeni, Responsabile dell’Unità “Decentralised Cooperation, Academic Cooperation and Environment” della Direzione Generale Cooperazione e Sviluppo del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.



Contenuti correlati

  • Start.Hub IUAV
    Start.Hub, dove nascono le startup che faranno la differenza

    200 studenti e studentesse hanno dato il via a Start.Hub, il percorso di formazione sull’imprenditorialità dell’Università Iuav di Venezia. Iuav Start.Hub punta a individuare startup dedicate al progetto sostenibile inteso come cura e manutenzione dell’ambiente costruito, a...

  • Giochi interattivi e quiz con ABB per insegnare la sostenibilità ai più piccoli

    Costantemente attiva nel costruire un futuro sostenibile per persone e ambiente, ABB si distingue anche per il forte impegno nel coinvolgere scuole e università per formare le future generazioni. L’azienda non vede l’istruzione come un semplice mezzo...

  • Idema - Borsa in memoria di Luca Lapsus
    Ideam Clima offre una borsa di studio in Energy Engineering presso il Politecnico di Milano

    Idema Clima, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha istituito l’emanazione di un bando di concorso per la borsa di studio “Idema in ricordo di Luca Lapsus” rivolta agli studenti del corso di laurea magistrale in...

  • Agenda 2030: la tabella di marcia dell’Italia

    Qual è la definizione di sviluppo sostenibile? Nel rapporto ‘Our Common Future’, pubblicato nel 1987, per sviluppo sostenibile si intende quello in grado di assicurare “il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle...

  • Smart Mobility Report 2023

    Quali sono le sfide alla mobilità elettrica e sostenibile che sta affrontando attualmente l’Italia? Di questo e altro ancora si è discusso durante la presentazione dello Smart Mobility Report 2023 di Energy & Strategy (E&S): il team...

  • Sviluppo sostenibile, tra Pnrr e Agenda 2030

    Il concetto di ‘sostenibilità’, introdotto negli anni ’80 durante le prime conferenze ONU sull’ambiente e sull’ecologia, si è ampliato negli anni arrivando a comprendere anche le dimensioni economica e sociale… Leggi l’articolo

  • Plastica e rifiuti: la gestione sostenibile parte dalla formazione

    Per promuovere le sane prassi ambientali, in primis una corretta gestione dei rifiuti, occorre partire dalla formazione delle classi dirigenti di domani: è questo l’obiettivo alla base del corso, che ha visto un ruolo di protagonismo del Consorzio nazionale...

  • Nasce il Progetto Idrogeno di MCE Lab per vincere la sfida della decarbonizzazione

    La penetrazione dell’idrogeno nel contesto energetico globale comporta scelte strategiche a livello locale. Nonostante gli ingenti stanziamenti previsti, l’Italia non si è ancora dotata di una chiara strategia nazionale, con il rischio di perdere la visione di...

  • Senec fotovoltaico figure professionali
    Le 5 figure professionali più richieste nel fotovoltaico

    Oggi in Italia sempre più persone, soprattutto giovani, faticano a trovare un lavoro: talvolta perché quello proposto non è esattamente quello dei loro sogni, altre perché nelle offerte di lavoro ci si trova di fronte a dei...

  • Nasce WoMat, start-up tutta al femminile per lo sviluppo di materiali sostenibili

    Al via WoMat, la start-up di definizione e sviluppo di materiali innovativi a basso impatto ambientale, nata dalla passione di 5 donne da anni attive nell’innovazione e nella ricerca. Con WoMat si è deciso di promuovere un...

Scopri le novità scelte per te x