L’impianto di teleriscaldamento di Morbegno pronto a operare nel nuovo MSD

Pubblicato il 30 ottobre 2018

L’Unità Virtuale Aggregata di Produzione di EGO, al quale è collegato l’impianto di cogenerazione che alimenta il servizio di teleriscaldamento di Morbegno, è stata qualificata da Terna: è quindi pronta ad operare sul mercato fornendo una flessibilità a salire e a scendere di 8MW. Questa rete aggregata è pronta a collegare altri impianti di cogenerazione in grado di offrire una quota di flessibilità anche marginale rispetto alla loro produzione.

La rete di teleriscaldamento di Morbegno e Talamona, di proprietà di S.E.M. (Società Elettrica in Morbegno), si estende per oltre 35 Km e alimenta l’abitato e la zona industriale di Morbegno e Talamona con una utenza allacciata di oltre 75.000 kW. La rete è alimentata da una centrale di cogenerazione con quattro motori-generatori a gas da 3.555 kW ciascuno, due caldaie ad integrazione e riserva da 7500 kW termici cadauno, un sistema di accumulo calore da 1000 mc e d una pompa di calore da 3700 kW termici.

Il gruppo EGO è attivo con Terna da fine 2017: è stata infatti una delle prime realtà a partecipare al progetto pilota, avviato il 1novembre dello scorso anno, per la partecipazione degli impianti non rilevanti (< 10 MVA) al mercato dei servizi di dispacciamento – delibera 300/2017. Il Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD) è lo strumento attraverso il quale Terna S.p.A. si approvvigiona delle risorse necessarie alla gestione e al controllo del sistema, risoluzione delle congestioni intrazonali, creazione della riserva di energia, bilanciamento in tempo reale. Diversamente dal Mercato del Giorno Prima e dal Mercato Infragiornaliero partecipare a questo mercato implica la capacità di rendere disponibile energia in tempi brevissimi. Ai fini della qualifica è stato necessario modulare in incremento (e/o in decremento) l’immissione di energia dell’intera UVAP entro 15 minuti dalla ricezione dell’ordine di dispacciamento di Terna, e sostenere tale modulazione per un periodo pari a due ore e mezzo ore consecutive. Da un punto di vista commerciale significa essere in grado di fornire a Terna l’energia necessaria a superare momenti di picco, potenzialmente a un valore di mercato più alto: una novità significativa nel mercato elettrico nazionale, che rappresenta per i proprietari di impianti di energia distribuita una nuova opportunità di guadagno senza alcun rischio economico. Nella situazione attuale, infatti, al proprietario dell’impianto è lasciata la totale autonomia di gestione e nel dare giorno per giorno, tramite il soggetto aggregatore, la disponibilità di energia a Terna.

“Siamo riconoscenti a EGO che ci dà l’opportunità di partecipare a questo nuovo mercato, infatti immettere in rete «energia elettrica pregiata», ovvero esattamente quando Terna ne ha bisogno per esigenze di bilanciamento della rete, permette una remunerazione migliore rispetto alle condizioni di ritiro dell’energia in base alla programmazione effettuata il giorno precedente. Fino ad ora abbiamo sempre programmato il funzionamento del nostro impianto in base alla previsione di richiesta termica e la produzione elettrica era per noi un «sottoprodotto». Da ora in avanti la produzione di energia elettrica per soddisfare le esigenze di Terna potrebbe diventare un driver importante”, afferma Michele Colli, responsabile dell’impianto di teleriscaldamento di Morbegno e Talamona.

“EGO è attiva sul trading dell’energia da circa quindici anni. In questi anni ha investito in tecnologie innovative hardware e software per il monitoraggio degli impianti, per l’analisi dei dati, per la gestione del rischio, per le analisi predittive. Per gli impianti di generazione distribuita partecipare al mercato MSD rappresenta l’occasione ideale per migliorare i propri ricavi, ed entrare a pieno titolo nel nuovo paradigma energetico. Grazie all’offerta EGO infatti possono vendere al meglio la propria energia. Oggi il focus principale sono gli impianti di cogenerazione, che sono programmabili e in grado di fornire una certa flessibilità di produzione. In prospettiva si potranno aggregare anche impianti da fonti rinnovabili, che oggi sono poco modulabili ma che in futuro potranno sicuramente contribuire al bilanciamento del sistema elettrico, venendone anch’essi ben remunerati” afferma Pietro Bosso, Project Manager EGO, responsabile delle attività tecniche con Terna.



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