Le norme ambientali europee impongono la conversione a refrigeranti sostenibili

Pubblicato il 10 luglio 2010

Il 90% delle aziende, distributori e operatori dei servizi di refrigerazione intervistati da DuPont alla fine del 2009 e all’inizio del 2010 ritiene che la futura disponibilità di R-22 rigenerato sia ‘insufficiente’ o ‘del tutto insufficiente’ per rispondere alle reali necessità di mercato.

Per evitare situazioni di emergenza come interruzione o chiusura degli impianti di refrigerazione, il 64% degli operatori dei servizi di refrigerazione coinvolti nell’indagine suggerisce un’azione rapida e tempestiva e - se compatibile con l’impianto - una conversione a refrigeranti non lesivi per l’ozono come quelli della gamma DuPont Isceon serie 9. Un’opinione, questa, basata sulla loro esperienza con Isceon come soluzione semplice e conveniente. Solo nella regione di lingua tedesca, queste aziende di servizi hanno già convertito a questi refrigeranti più di 2.000 sistemi di vari settori.

La ragione che ha spinto DuPont a effettuare un’indagine su larga scala in Germania, Austria e Svizzera, è il divieto di utilizzo di refrigeranti a base di Hfcf (in particolare dell’R-22) che, come parte del Regolamento UE EC 1005/2009, è entrato in vigore il 1° gennaio 2010. Ciò significa che, fino alla fine del 2014, solo l’R-22 rigenerato potrà essere acquistato per l’utilizzo nel servizio e nella manutenzione di impianti di refrigerazione e condizionamento dell’aria, prima dell’eliminazione definitiva del refrigerante, dal 1° gennaio 2015. Tuttavia, secondo gli esperti, la domanda di R-22 rigenerato supererà di gran lunga le forniture. ‘La disponibilità di refrigerante R-22 adatto a essere rigenerato è troppo bassa per poter rispondere all’elevata domanda prevista nei prossimi anni,’ riassume Jeanette Musick, refrigerant sales manager di Tega - Technische Gase und Gastechnik, Würzburg, Germania. Gerhard Menapace, service manager presso Carrier Kältetechnik Austria, dal canto suo, riepiloga così il contesto generale, ‘L’intera situazione è come una partita di poker’.

DuPont: www.dupont.com



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