L’Institut Francais du Petrole apre Explorium

Pubblicato il 7 novembre 2001

L’Ifp (Institut Français du Pétrole) ha aperto un nuovo centro tecnologico dedicato alla visualizzazione ed al lavoro collaborativo battezzato Explorium.

L’innovazione introdotta dal centro risiede in una nuova metodologia di integrazione di strumenti informatici e know-how molto eterogenei: il concetto base di Explorium nasce dalla constatazione che la percezione visiva rimane il miglior mezzo per analizzare e comprendere oggetti e fenomeni in tre dimensioni.

Per questo motivo, da qualche anno sono stati creati in diverse parti del mondo numerosi centri in “ambiente immerso” ad uso principalmente di compagnie petrolifere e delle loro società di consulenti. Il termine “immersione”, che caratterizza i centri accomunati dall’utilizzo di queste tecniche, traduce esattamente l’impressione che produce la visualizzazione dei dati su schermi giganti, spesso di forma cilindrica.

L’Explorium Ifp è una sala appositamente progettata di 150 mq, in grado di contenere una ventina di persone in un ambiente ergonomico. Ospita un sistema di videoproiezione composto da 3 proiettori Barco, che realizzano la fusione di immagini su di uno schermo cilindrico gigante di 11 metri di larghezza sviluppata e 2,7 m di altezza. Il tutto è gestito da un supercomputer Silicon Graphics Onyx 2 specialmente dedicato alle applicazioni grafiche.

Le potenzialità di questo centro non potranno che stimolare nuove idee e bisogni in moltissimi altri settori, come l’esperienza dell’introduzione di altri strumenti tecnologici avanzati (microscopi elettronici, scanner a raggi x ecc.…) ha potuto insegnare.