Intersolar Europe 2015: la piattaforma strategica e informativa del settore solare
Le energie rinnovabili, e in particolare quelle di origine solare, sono ormai parte fondante del sistema energetico del futuro. Lo dimostra la quota in continuo aumento di elettricità proveniente da fonti solari immessa nella rete elettrica tedesca. La svolta energetica, in Germania come a livello internazionale, continua la sua avanzata ma le sfide da affrontare sono sempre grandi: è necessario costruire smart grid, immagazzinare l’energia su vasta scala e pensare a nuovi modelli di business per la produzione e la commercializzazione dell’elettricità solare. Questi e molti altri saranno i temi su cui si incentrerà il programma di Intersolar Europe 2015. Arricchita dalla Intersolar Europe Conference e da un articolato programma accompagnatorio, una delle più importanti fiere internazionali per il settore solare si terrà dal 10 al 12 giugno 2015 presso il centro fieristico Messe München. Per il 2015 gli organizzatori prevedono circa 1.000 espositori e oltre 40.000 visitatori da tutto il mondo. Parallelamente a Intersolar Europe si svolgerà la seconda edizione di electrical energy storage (ees), il salone specialistico dedicato alla tecnica delle batterie e dei sistemi di accumulo energetico.
La percentuale di elettricità proveniente da energie rinnovabili immessa nella rete elettrica tedesca ha registrato un nuovo record il 18 agosto 2014, quando, secondo i dati dell’Istituto Fraunhofer per i sistemi energetici solari Ise, si è raggiunto il 57% – un picco mai raggiunto prima in un giorno feriale. Inoltre, nei migliori fine settimana la percentuale aumenta fino al 75% della domanda di elettricità, grazie al minore consumo complessivo. Le tradizionali centrali (anche a carbone) stanno perdendo la loro ragione d’essere, non riuscendo a reagire in modo flessibile alle quantità variabili immesse, tipiche dell’energia eolica e solare, e nell’ottica di una svolta energetica.
Entro il 2020 il governo tedesco intende portare ad almeno il 35% la quota delle energie rinnovabili nel sistema di approvvigionamento energetico. Nel 2013 il loro contributo era un consistente 25% e nel primo semestre del 2014 ha già raggiunto il 30%. Per riuscire a gestire le quantità variabili di corrente provenienti dalle fonti rinnovabili, in futuro la rete elettrica dovrà diventare intelligente, configurandosi come una “smart grid”. L’autoconsumo della corrente fotovoltaica e l’immagazzinamento energetico, inoltre, svolgono un ruolo decisivo nella trasformazione del sistema di approvvigionamento energetico, scaricando le reti, in particolare nei momenti di picco, e aumentando ulteriormente il contributo dei sistemi fotovoltaici. Un tema d’importanza cruciale, che verrà analizzato in un salone specializzato parallelo, l’ees, acronimo di “electrical energy storage”, ampliando a 360° il ventaglio di soluzioni per la produzione e lo stoccaggio dell’energia solare. Anche nel 2015 i numerosi espositori dell’ees mostreranno l’intera catena di creazione del valore che distingue l’innovativa tecnica delle batterie e dei sistemi di accumulo energetico dai singoli componenti ai metodi di produzione fino a situazioni concrete di applicazione. Vi saranno conferenze accompagnatorie, in cui gli esperti discuteranno dei nuovi sviluppi e trend in materia di autoconsumo e tecnologie di accumulo. Le soluzioni particolarmente innovative del settore accumulatori di energia verranno premiate con l’“electrical energy storage Award”.
In passato il settore fotovoltaico era alimentato soprattutto dagli incentivi in conto energia, ma la continua diminuzione delle agevolazioni ha fatto emergere l’importanza di nuovi modelli commerciali, come ad esempio la vendita diretta dell’energia solare. Si presentano, inoltre, nuove forme di finanziamento intelligente per gli impianti fotovoltaici: i produttori ora offrono ai clienti la possibilità di affittare e non più solo acquistare i sistemi. Gli enti pubblici comunali, le cooperative tra cittadini e molti altri nuovi operatori del mercato hanno riconosciuto da tempo il potenziale di queste opportunità, contribuendo a delineare la svolta energetica. Per assecondare questo sviluppo positivo, tuttavia, la politica deve creare condizioni quadro, che continuino a garantire una gestione redditizia degli impianti fotovoltaici e stime sicure sulla resa per investitori e industria. La Intersolar Europe Conference 2015 riporterà al centro dell’attenzione queste tematiche con interventi di esperti e dibattiti.
Circa il 50% dell’intero consumo energetico tedesco è correlato alla produzione di energia termica. Secondo i dati dell’Associazione tedesca per l’energia e l’acqua (Bdew) solo un quarto dei circa 20 milioni di impianti di riscaldamento installati in Germania sono allo stato attuale della tecnica. Ne deriva, pertanto, un enorme bisogno di ammodernamento. Tuttavia la politica non ha ancora delineato un sistema di incentivi e direttive volto a portare avanti la svolta energetica nel mercato dell’energia termica, nonostante i prezzi in continuo aumento di petrolio e gas. Anche nel 2015 Intersolar Europe mostrerà che le tecnologie sono mature e le soluzioni esistono nell’area tematica dedicata all’energia termica rinnovabile. Istituita nel 2014, la nuova categoria integra, accanto alla generazione solare di calore, anche sistemi di riscaldamento rigenerativi come gli impianti di riscaldamento a pellet e cippato, e tecnologie ad alta efficienza energetica come i mini impianti di cogenerazione e le pompe di calore.
L’energia solare è sempre più importante per l’approvvigionamento energetico del futuro, in Germania e in tutto il mondo. Secondo il documento “Global Market Outlook 2014-2018”, presentato durante Intersolar Europe 2014 dall’Associazione europea dell’industria fotovoltaica (Epia), le nuove installazioni annuali supereranno nello scenario mondiale analizzato in media i 40 GW nel 2014 per arrivare a circa 55 GW nel 2018. Intersolar Europe 2015 si svolgerà dal 10 al 12 giugno presso Messe München.
Intersolar Europe: http://www.intersolar.de
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