Impianti acque: nessun segno di ripresa per il 2013

Pubblicato il 5 novembre 2013
Impianti e apparecchiature per le acque primarie civili

Impianti e apparecchiature per le acque primarie civili

Il settore degli Impianti e apparecchiature per le acque primarie civili ha concluso l’anno 2012 con un calo della produzione (-5,3%) concentrato soprattutto sul mercato interno a seguito della grave crisi che interessa il settore dell’edilizia, che è stata solo in parte mitigata dagli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per i quali il trattamento dell’acqua è diventato un fattore obbligatorio. Anche per il 2013 si prevede una situazione negativa con un ulteriore peggioramento rispetto al 2012 (-6,5%).

Anche l’export nel corso del 2012, ha registrato un calo (-4,8%) e si prevede possa peggiorare ulteriormente (- 4,5%) nel corso del 2013. L’occupazione è rimasta invariata nel 2012 e si prevede che farà altrettanto nel corso del 2013. Anche gli investimenti nel 2012 sono rimasti invariati mentre si prevede una riduzione del 2,4% nel corso del 2013.

Per il settore Impianti, apparecchiature e prodotti per acque primarie industriali l’anno 2012 si è chiuso con una diminuzione della produzione del 7,7% e si prevede che la situazione possa ulteriormente peggiorare del 4,2%. Anche le esportazioni nel 2012 sono diminuite (-3%) e, secondo le previsioni, nel corso del 2013 subiranno un’ulteriore contrazione pari all’1,6%. I livelli occupazionali sono rimasti stabili nel 2012 e non si prevedono variazioni per il 2013.

Impianti, apparecchiature e prodotti per acque primarie industriali

Impianti, apparecchiature e prodotti per acque primarie industriali

Gli investimenti sono rimasti stabili nel 2012 mentre si prevede una leggera riduzione (-2,4%) nel 2013. La perdurante mancanza di un piano di sviluppo per l’industria manifatturiera italiana comporta rallentamenti, slittamenti e incertezze negli investimenti che, inevitabilmente, riguardano anche questo settore.

“Ci auguriamo che le attenzioni del Governo e di tutte le Istituzioni si rivolgano ai mercati che da ormai troppo operano in un’economia instabile. È arrivato il momento di tornare ad investire, di ridare fiducia a tutte le aziende che, con fatica, stanno attraversando le difficoltà derivanti dalla crisi economica internazionale” – conclude Giorgio Moro, Presidente Associazione Aqua Italia.  È arrivato il momento di tornare ad investire, di ridare fiducia a tutte le aziende che, con fatica, stanno attraversando le difficoltà derivanti dalla crisi economica internazionale” – conclude Giorgio Moro, Presidente Associazione Aqua Italia.

www.aquaitalia.it



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x