Edison inaugura il cantiere della nuova centrale termoelettrica di Altomonte

Pubblicato il 2 ottobre 2002

Avviato ufficialmente alla presenza del Ministro alle Attività Produttive, Antonio Marzano, il cantiere che darà vita alla prima centrale “green-field” da 800 MW per il mercato libero dell’energia. L’impianto entrerà in funzione all’inizio del 2005 e produrrà oltre 5 miliardi di chilowattora all’anno, con un rendimento di oltre il 56%.

Quella di Altomonte sarà la prima centrale italiana da 800 MW interamente dedicata al mercato libero dell’energia elettrica; costituisce dunque un importante e concreto passo avanti nel processo di liberalizzazione del settore.

L’investimento, del valore di oltre 300 milioni di euro, rappresenta uno dei progetti industriali tecnologicamente più avanzati realizzati in Calabria e consentirà la produzione di energia elettrica con un rendimento elevatissimo (oltre il 56%) ed un impatto ambientale minimo.

L’impianto entrerà in funzione all’inizio del 2005 e produrrà oltre 5 miliardi di chilowattora all’anno, una quantità di energia sufficiente, per esempio, a coprire il fabbisogno domestico di tutte le famiglie di una regione come la Sicilia.

In realtà la produzione di Altomonte sarà venduta al mercato libero attraverso la Borsa elettrica. Assai significative saranno le ricadute del progetto per l’economia e l’occupazione locali.

La centrale di Altomonte adotterà il ciclo combinato alimentato con gas naturale. A parità di energia prodotta, rispetto ad un impianto termoelettrico convenzionale, tale processo consente un notevole risparmio di combustibile; riduce della metà le emissioni di CO2; abbatte a meno di un terzo quelle di ossidi di azoto ed elimina del tutto le emissioni solforose e di polveri.

L’impianto sarà certificato per la gestione ambientale, secondo la normativa europea Emas e per la gestione della sicurezza adotterà la certificazione internazionale Ohsas.