Ecoline presenta Eco Mini Self, l’isola ecosostenibile e autosufficiente

Pubblicato il 29 ottobre 2014

Ecosostenibilità, innovazione e risparmio ambientale: parole d’ordine per Ecoline, azienda di Forlì che da oltre vent’anni opera nel settore del trattamento acque sviluppando soluzioni innovative all’insegna della green economy.

A Ecomondo, Ecoline presenterà una novità assoluta: Eco Mini Self, l’isola ecologica autonoma e autosufficiente, una vera e propria rivoluzione nel mondo delle acque e del riciclaggio della plastica.
Nata dalla dalla partnership con un’Azienda di punta nel riciclaggio di rifiuti carta, plastica, alluminio, oli domestici esausti, Eco Mini Self è la “Casa dell’Acqua” di ultima generazione dotata di sistema di refrigerazione e sanificazione, che non solo eroga acqua – sicura, di ottima qualità, naturale e fredda, lievemente frizzante e frizzante, 24 ore su 24 – ma consente anche la raccolta e lo smaltimento della plastica, in particolare bottiglie da 1 litro, 1,5 e 2 litri. 
Compatta, dal design moderno e con caratteristiche strutturali che la rendono estremamente resistente agli agenti atmosferici, la struttura può contenere un cassonetto da 1.100 litri e un pannello con vano separato per la distribuzione dell’acqua, con sistema di riduzione volumetrica del materiale plastico e di separatore.

Di facile utilizzo per il cittadino che vuole bere acqua “viva”, risparmiando e proteggendo l’ambiente, l’isola ecologica è gestita in modo semplice dall’operatore grazie al software collegato al sistema centrale per il monitoraggio dei livelli di riempimento e per l’ottimizzazione degli svuotamenti, con possibilità di intervenire in remoto. Inoltre, l’alimentazione della struttura potrebbe essere a richiesta indipendente dalla rete elettrica e può avvenire anche tramite pannelli fotovoltaici e batterie tampone.

Dopo il successo della Casa dell’Acqua, con l’isola ecologica Ecoline compie un nuovo passo avanti in fatto di sostenibilità e di rispetto dell’ambiente, contribuendo ad accrescere la cultura della risorsa acqua come bene prezioso e di tutti.

Sono ormai 1.200 le Case dell’Acqua installate in Italia, di cui 180 solo in Emilia Romagna. L’azienda forlivese, che nel 2014 ha ottenuto la certificazione Iso 22000 – una delle più importanti certificazioni nel campo alimentare – per ogni esigenza di soluzioni per l’inquinamento idrico, si avvale delle più importanti tecnologie nel trattamento dell’acqua, come ad esempio l’osmosi inversa che elimina qualsiasi impurità e assicura la purezza assoluta dell’acqua.

Il sistema Cea (Chiusura Erogatori Automatica) garantisce la chiusura automatica degli erogatori ad impianto inattivo ed evita qualsiasi contaminazione chimica e batteriologica. Questa Sorgente in città contribuisce a promuovere il concetto di “mondo sostenibile” e a proteggere l’ambiente, riducendo il consumo e lo smaltimento di rifiuti plastici, addirittura recuperando il rifiuto e trasformandolo in risorsa, tutto il contrario di quello che purtroppo è stato fatto fino adesso.

“L’esperienza maturata in questi anni ci ha dimostrato che, là dove è stata installata, la Casa dell’Acqua è diventata uno strumento di dialogo e di fiducia tra le amministrazioni locali e i cittadini”, spiega Così Stefano Starnini, amministratore delegato Ecoline, “e un’opportunità per contribuire ad accrescere nuova cultura dell’acqua come risorsa preziosa e insostituibile e a una riduzione dell’inquinamento ambientale legato al consumo di plastica”.

 

Ecoline: http://www.ecoline-fo.com



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