Depurazione dell’aria nei settori produttivi

Pubblicato il 10 maggio 2011

Fondata nel 1972 come ditta individuale da Luigi Fortuna, la produzione di Ventilazione Industriale inizialmente comprendeva forniture e apparecchiature per la depolverazione dell’aria proveniente dalla lavorazione del legno (centrali termiche per il recupero di energia con eliminazione di scarti del legno - trucioli, segatura ecc. - al servizio di presse, forni essiccatoi e riscaldamento stabilimento), collaborando prevalentemente con le numerose falegnamerie esistenti sul territorio di Lissone e dintorni.

Nel corso degli anni la Società ha maturato importanti esperienze e ha dedicato notevoli sforzi alla ricerca e sviluppo di tecnologie all’avanguardia, ampliando e adeguando la produzione alle nuove problematiche ambientali e alle diverse esigenze di mercato, con particolare riguardo al recupero energia (recupero solventi da macchine da stampa con il duplice scopo di non inquinare e recuperare soldi) fino all’attuale gamma produttiva che copre tutti gli aspetti della depurazione dell’aria, rivolgendo la propria attenzione a quasi tutti i settori produttivi.

Dallo scorso gennaio, Ventilazione Industriale ha realizzato un impianto pilota di combustione con recupero energetico del poliuretano presso la propria sede di Lissone. L’impianto si compone dei seguenti principali elementi:

– sistema di stoccaggio e carico poliuretano di tipo accumulatore a fondo mobile;
– sistema di combustione poliuretano costituito da caldaia per produzione di acqua surriscaldata o vapore e dotata di sistema di scarico ceneri;
– sistema di depurazione fumi (depolverazione, deacidificazione).

Il calore recuperato attraverso la caldaia (sotto forma di acqua surriscaldata o vapore) a seconda delle potenzialità dell’impianto e delle esigenze del cliente può essere impiegato per svariati sistemi di recupero energetico:

– produzione energia elettrica attraverso l’installazione di una turbina Orc;
– produzione aria calda attraverso sistema di scambio termico aria/acqua;
– produzione freddo attraverso l’installazione di chiller ad assorbimento.

Tale impianto si propone quindi di offrire alle aziende la possibilità di smaltire il poliuretano al proprio interno (eliminando i costi di trasporto, smaltimento e movimentazione) e ricavare dell’energia riutilizzabile nel ciclo lavorativo (valorizzazione). A seconda delle dimensioni dell’impianto e delle diverse scelte impiantistiche di recupero energetico che si possono adottare, è previsto un rientro economico dell’impianto compreso tra i 5 e i 10 anni.

Ventilazione Industriale: www.ventilazioneindustriale.it 



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x