AbacusEcc: Stm 100, trasmettitore a energia solare o termica

Pubblicato il 9 giugno 2008

Grazie al proprio consumo estremamente basso, può essere alimentato tramite una piccola cella solare (in dotazione) o, in alternativa, tramite il dispositivo Ect 100 di EnOcean stessa, che trasforma in energia elettrica le differenze termiche normalmente presenti in ogni ambiente. In entrambi i casi, consente di realizzare sensori wireless privi di batterie e quindi senza manutenzione.
È un trasmettitore operante sulla frequenza di 868 MHz, con una portata di 300 m all’aperto e di 30 m in ambienti interni. È dotato di tre ingressi analogici e quattro ingressi digitali. Per ridurre i consumi, “si sveglia” periodicamente soltanto per trasmettere i dati tramite brevissimi “telegrammi”. La trasmissione impiega un protocollo proprietario, pertanto è necessario utilizzare un ricevitore EnOcean. Grazie a un supercondensatore che accumula l’energia fornita dalla cella solare, il sistema può funzionare per alcuni giorni anche in completa oscurità.

Come detto, in alternativa alla cella solare, può essere alimentato tramite il modulo Ect 100, che converte le differenze termiche in energia elettrica. Questo sistema si basa su una cella di Peltier, dispositivo capace di generare una tensione elettrica se collocato tra due superfici caratterizzate da temperature diverse. È sufficiente anche una differenza di pochi gradi (1-2 °C), ottenuta ponendo una faccia della cella a contatto con una superficie normalmente calda e applicando sull’altra faccia un dissipatore termico. A valle della cella di Peltier è collocato un particolare convertitore c.c./c.c. che si attiva a tensioni di soli 20 mV.

Con alimentazione solare oppure termica, può essere utilizzato per realizzare sensori senza fili e senza batterie per il rilevamento di parametri quali temperatura, pressione, illuminazione, posizione e così via.